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Holoclar: le staminali riparano la cornea


E’ stato approvato l’Holoclar, il primo farmaco al mondo a base di cellule staminali. Sviluppato a Modena grazie a una collaborazione tra pubblico e privato, può ridare la vista a pazienti con ustioni e lesioni da agenti chimici alla cornea con una percentuale di successo superiore all’80%. Il notevole risultato è dovuto alla ricerca di Graziella Pellegrini e Michele De Luca, docenti dell’università di Modena e Reggio Emilia, che da sempre studiano nel campo della medicina rigenerativa e da vent’anni lavorano sul farmaco. L’Italia segna una importante vittoria nella corsa alla medicina rigenerativa grazie all’approvazione da parte della Commissione europea del primo farmaco al mondo basato sulla rigenerazione cellulare.

Staminali riprogrammate: doccia fredda!

Il metodo Yananmaka, introdotto nel 2007, per riprogrammare cellule staminali adulte facendole regredire in cellule ‘bambine’, pare non sia del tutto sicuro. Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori italiani che ha osservato delle alterazioni e delle lacune nel Dna delle cellule staminali indotte con il conseguente rischio che le stesse diventino tumorali. Continua…

Morto Mc Culloch, lo scopritore delle cellule staminali

Il 12 gennaio scorso, all’eta’ di 84 anni, si è spento il canadese Ernest McCulloch. Lo scienziato faceva parte dell’équipe che, cinquanta anni, fa scopri’ l’esistenza delle cellule staminali.
Furono Ernest McCulloch e il collega di ricerca James Till ha inventare il primo metodo per individuare le cellule staminali sui topi. I loro lavori sono considerati come quelli che hanno rivoluzionato la ricerca in biologia cellulare.

Calvizie: la causa nelle cellule staminali

Il 2011 si apre con una importante scoperta sulle cause della calvizie comune. Le cellule staminali quelle che da tempo sono considerate come una possibile cura della patologia che, nella sola Italia, colpisce oltre 10 milioni di persone in gran parte di sesso maschile, sembrano avere un ruolo determinante nella caduta dei capelli. continua…

Iodase Staminal Instant

Alcuni lettori ci hanno chiesto lumi sul prodotto commerciale Iodase Staminal Instant. Cosa si tratta? E’ efficace? Quanto costa? Cosa c’entrano le staminali? Queste alcune della domande che ci sono pervenute. Innanzi tutto ci scusiamo con coloro che ci seguono per motivi più seri di quelli connessi alle problematiche del trattamento della cellulite, poi, cerchiamo di esaudire le richieste. continua…

Cellule Staminali in Urologia

L’incontinenza urinaria è un problema invalidante molto diffuso nella popolazione italiana. Di seguito riportiamo un comunicato stampa diffuso dalla Fondazione Italiana Continenza che illustra i risultati ottenuti in uno studio sperimentale che ha impiegato le cellule staminali ottenendo risultati incoraggianti che aprono interessanti prospettive nel trattamento di questa patologia. Il programma ha visto il coinvolgimento, come capofila, della regione Piemonte e di altre sette regioni italiane. continua…

Recuperare l’udito con le cellule staminali

La sordità è una delle patologie invalidanti più diffuse. In genere, è dovuta al danneggiamento delle cosiddette cellule ciliate che si trovano nella coclea che, per la sua caratteristica forma, è conosciuta anche come chiocciola. Le cellule ciliate, che hanno la funzione di trasformare gli impulsi sonori e trasmetterli al cervello, non riescono a riprodursi, per cui, se danneggiate, provocano una sordità irreparabile. Le cellule ciliate morte non vengono rimpiazzate e di conseguenza, nella senilità, si va incontro ad una inevitabile e progressiva diminuzione delle capacità uditive.

Ricercatori dell’Università di Sheffield hanno prelevato alcune cellule dalla coclea dell’orecchio di feti di 9-11 settimane di vita. Queste cellule, coltivate in vitro per circa un anno, si sono trasformate in staminali capaci di differenziarsi e diventare anche cellule ciliate preposte all’udito. La scoperta ha enormi potenzialità terapeutiche e apre la strada allo sviluppo di cure contro la sordità basate su trapianti di cellule staminali. Una speranza concreta anche se ancora remota, per gli oltre 250milioni di non udenti di tutto il mondo. Unico neo è il problema etico dovuto al prelievo delle cellule della coclea dei feti.

Ordinanza sulle Staminali

E’ in vigore dal 1 Marzo l’ordinanza “Disposizioni in materia di conservazione di cellule staminali da sangue del cordone ombelicale”, firmata il 26 febbraio scorso dal Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi. Con il provvedimento si recepiscono le norme introdotte dal decreto legge n. 207 del 2008: “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti”, già convertito in legge il 24 febbraio 2009. continua…

Nuovo Sistema Sicuro per Generare Staminali IPs

Secondo quanto pubblicato su Nature, due team di ricercatori, uno canadese e uno britannico, sono riusciti a sviluppare un nuovo tipo di cellule staminali indotte (Ips) pluripotenti. Il nuovo sistema è eticamente compatibile perche’ le staminali sono ottenute riprogrammando cellule adulte e non attraverso lo sviluppo di embrioni. Inoltre, è più sicuro in quanto non sono stati utilizzati virus per far regredire le cellule adulte. Le cellule staminali ottenute sono pluripotenti continua…

Cuore Infartuato e Staminali: Nuova Scoperta Italiana

Arriva come una bomba l’annuncio di uno studio italiano che prova la possibilità di rieducare le cellule staminali cardiache a riparare il cuore danneggiato da un infarto. Gli studiosi dell’Universita’ La Sapienza di Roma e del Laboratorio di Biologia Molecolare Europeo di Monterotondo, hanno scoperto che l’infarto provoca un ambiente ostile all’attivita’ delle cellule staminali preposte alla autoriparazione del muscolo cardiaco. continua…

Obama: Abolire i Limiti alla Ricerca sulle Staminali

Obama, caldo di elezione, ha le idee chiare e, sebbene manchino due mesi all’insediamento alla Casa Bianca, ha annunciato alcuni provvedimenti urgenti con cui inizierà il suo mandato. Uno di questi riguarda l’abolizione dei limiti alla ricerca sulle cellule staminali.
continua…

AISM: Staminali contro Sclerosi Multipla

L’AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, ha compiuto da poco più di un mese 40 anni di onorata attività. L’associazione interviene sulla Sclerosi Multipla attraverso la promozione, il finanziamento e l’indirizzamento della ricerca scientifica, la promozione e l’erogazione di servizi locali e nazionali, la rappresentanza e l’affermazione dei diritti delle persone con sclerosi multipla.

Ricordiamo il progetto intrapreso dall’AISM che riguarda l’uso delle cellule staminali contro la sclerosi multipla. continua…

Calvizie, presto trapianti di Staminali

L’interesse suscitato da un nostro precedente articolo sulle terapie cellulari per la cura della calvizie ci ha indotto a riproporre un servizio apparso sul Tg di Canale 5 nel maggio scorso. Nel servizio dove viene annunciata la possibilità che le cellule staminali possono aprire nuove possibilità per il trapianto dei capelli continua…

Nasce Banca Staminali da Liquido Amniotico

Non è passato molto tempo dall’annuncio della scoperta della presenza delle cellule staminali nel liquido amniotico che, in Italia, per la prima volta nel mondo, è possibile estrarre e conservare queste cellule consegnandole ad una banca delle staminali. La banca in questione è la Biocell Center di Busto Arsizio in provincia di Milano o al suo partner nell’ambizioso progetto il Bioscience Institute di San Marino. continua…

Cellule staminali dai denti

L’annuncio è stato pubblicato nel sito online della BBC: le staminali possono essere ottenute anche dalla polpa dei denti.

Infatti, alcuni ricercatori giapponesi, che operano presso l’Istituto di scienze e tecnologie avanzate (Aist), hanno annunciato di essere riusciti ad estrarre cellule staminali umane dai tessuti del “dente del giudizio” tolto a una bambina di dieci anni. continua…

Cellule staminali contro i danni di guerra

Le cellule staminali verranno impiegate per riparare i danni della guerra. Sono oltre 900 i soldati Usa che hanno subito amputazioni di qualche tipo al fronte in Iraq e Afghanistan, migliaia sono rimasti gravemente ustionati, numerosi quelli con lesioni alla colonna vertebrale. continua…