Cellule staminali e cancro

Cancro (staminali e cancro)

Rischi dei trapianti di cellule staminali
Già da tempo è apparso evidente che l’uso terapeutico delle cellule staminali embrionali ha dei rischi notevoli in quanto si è constatato, nella sperimentazione sul topo, che tali cellule possono essere tumorigeniche.

Ruolo delle staminali nello sviluppo dei tumori
In campo oncologico, secondo la teoria cellule staminali tumorali, la massa tumorale è composta da un gran numero di cellule capaci di proliferare solo in maniera limitata e da una rara popolazione di cellule, definite cellule staminali tumorali, in grado di proliferare a lungo e mantenere il tumore.

In esperimenti sui topi, sono state iniettate cellule con la leucemia mieloide acuta e si è potuto identificare una rara popolazione di cellule tumorali, dotate di particolari caratteristiche relative agli antigeni di membrana, che sono in grado di prosperare e riprodurre la malattia anche se iniettate in numero esiguo. Invece, i gruppi di cellule private di questa popolazione, non erano in grado di crescere e proliferare in nessun caso.

Gli attuali farmaci antitumorali hanno scarsa efficacia nel colpire le cellula staminali tumorali che potrebbero essere alla base della recidiva del tumore. Nuovi farmaci specifici potrebbero essere in grado di danneggiare specificatamente questa popolazione e garantire l’eradicazione completa e definitiva del male.

Una ulteriore conferma alla teoria delle cellule staminali tumorali è venuta recentemente, nel novembre 2010, dai risultati di una ricerca italiana. Studiosi dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Università Cattolica di Roma, sono riusciti a svelare il meccanismo con cui le cellule staminali generano i tessuti tumorali. Pare che
le cellule staminali tumorali siano capaci di far crescere il tumore trasformandosi in cellule endoteliali e producendo nuovi vasi sanguigni che lo nutrono.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica ‘Nature’ e dimostra l’esistenza delle cellule staminali tumorali e il loro ruolo nello sviluppo delle formazioni maligne. La scoperta è stata fatta analizzando il tessuto tumorale di oltre 40 pazienti affetti da glioblastoma multiforme, il più maligno dei tumori al cervello.

Uso staminali contro il cancro
Ma se è vero che le cellule staminali hanno un ruolo nello sviluppo del cancro è anche vero che sono allo studio metodi che le utilizzano per combattere queste gravi patologie. E’ dell’inizio del 2011 la notizia che, i ricercatori dell’Istituto Rogosin di New York, hanno presentato i risultati di un loro studio in cui si è sperimentato un sistema che utilizza cellule staminali del cancro per lottare contro questa stessa malattia. Pare che, fattori rilasciati da staminali cancerogene morte, inibiscano la crescita di altre cellule tumorali. I risultati iniziali di questa ricerca appaiono positivi e i ricercatori si stanno preparando alla ‘fase II’, che prevede il test su pazienti col cancro alla prostata e altri tumori solidi.