Bangkok (trapianti staminali Bangkok)

Un gigante biotech cinese offre trattamenti a base di cellule staminali estratte da cordone ombelicale. I trapianti sono effettuati in Cina per i pazienti cinesi e a Bangkok, in Thailandia, per i pazienti provenienti da altri paesi

I risultati
I risultati sono controversi. I pazienti trattati provenienti da molti paesi del globo tra cui qualche centinaio di italiani, giurano di aver ottenuto dei miglioramenti. Secondo molti scienziati occidentali, questi trapianti possono dare un beneficio soltanto transitorio. I cinesi replicano: «Le cellule staminali comunicano con quelle del paziente mediante segnali chimici, scambiandosi informazioni e istruzioni. E sono proprio questi messaggi a dire alla staminale quando attivarsi e che cosa diventare. Identificare le istruzioni è uno degli obiettivi della ricerca. Solo così si potranno ottenere in vitro tessuti per il trapianto o, addirittura, arrivare a sfruttare queste molecole per stimolare nel paziente la crescita controllata di un organo danneggiato».

Patologie trattate
L’elenco di malattie trattate diffuso dal gigante biotech cinese Beike comprende: Alzheimer, atassia (spinocerebellare e di Friedreich), traumi cerebrali nei bambini e a certe condizioni negli adulti, paralisi cerebrali, sclerosi multipla (Sm), distrofia muscolare di Duchenne, traumi spinali, atrofia muscolare spinale (Sma), tetraparesi spastica, sclerosi laterale amiotrofica all’esordio (Sla), piede diabetico, ischemia degli arti inferiori, ipoplasia del nervo ottico, retinite pigmentosa.

Costi
Il costo del trattamento completo non è alto. Ammonta mediamente, a livello indicativo, a 6.000 euro. Comprende circa un mese di degenza in clinica per due persone, riabilitazione, agopuntura, assistenza medica, gli esami effettuati, le terapie somministrate e i trapianti a 10-15 milioni di cellule staminali per volta. Il costo è lo stesso che si paga in Germania per l’infusione di staminali adulte in ambulatorio senza ricovero. Pare che, in alcuni casi, c’è stato anche il rimborso dal sistema sanitario italiano come cure specialistiche all’estero.

Garanzie
Nella Repubblica Popolare Cinese non vogliono errori. Per evitare rischi da malattie trasmissibili, hanno ordinato ai manager di applicare gli stessi standard della Aabb, l’Associazione delle banche americane del sangue. Nonostante il business, sono rigidi e selettivi anche nell’accettare i pazienti.